-
Grafici a barre
Questi sono ideali per la comparazione di dati tra più categorie. Le barre rappresentano i valori e possono essere utilizzate per mostrare il confronto tra categorie diverse. Ad esempio, puoi utilizzare un grafico a barre per visualizzare le vendite mensili o i profitti trimestrali dell’azienda1.
-
Grafici a linee
Perfetti per visualizzazioni temporali dei dati. Connettono i punti dei dati con una linea, creando una rappresentazione grafica dell’andamento nel tempo. Sono utili per mostrare l’evoluzione di una variabile nel corso del tempo, come ad esempio il fatturato mensile o l’andamento delle azioni dell’azienda1.
-
Grafici a torta
Ottimi per esprimere le proporzioni o percentuali tra i dati. Tuttavia, è meglio utilizzarli quando hai poche categorie da comparare, poiché con molte categorie il grafico può diventare troppo segmentato e difficile da interpretare1.
-
Grafici a dispersione
Spesso utilizzati per studiare la correlazione tra due variabili. I punti sul grafico rappresentano i dati e una linea di tendenza può aiutare a visualizzare la relazione tra le variabili. Questi grafici sono anche utili per individuare valori anomali (outliers) nei dati1.
-
Altri tipi di grafici
A seconda delle tue esigenze specifiche, potresti considerare anche grafici a radar, grafici a bolle, grafici a istogrammi, ecc. Scegli il tipo di grafico che meglio si adatta ai dati che vuoi rappresentare e alle domande che vuoi rispondere1.
Ricorda sempre di adattare il tipo di grafico alla natura dei dati e agli obiettivi della tua analisi aziendale.
Un grafico poco usato e poco noto è il grafico a bolle.
Un grafico a bolle è un tipo di visualizzazione che rappresenta dati utilizzando cerchi o bolle di diverse dimensioni. Ogni bolla rappresenta un’entità o un punto dati e le sue dimensioni sono proporzionali a un valore specifico associato a quell’entità. Ecco alcune delle principali finalità di utilizzo dei grafici a bolle:
-
Visualizzare relazioni tra tre variabili
I grafici a bolle possono mostrare la relazione tra tre variabili contemporaneamente. L’asse x e l’asse y rappresentano due variabili, mentre la dimensione delle bolle rappresenta una terza variabile. Ad esempio, potresti visualizzare il reddito medio (asse y) rispetto all’età media (asse x) dei residenti di diverse città, con la dimensione delle bolle che rappresenta la popolazione di ciascuna città.
-
Comparare valori tra categorie
Le bolle di diverse dimensioni possono essere facilmente confrontate visivamente. Questo è utile quando vuoi evidenziare differenze significative tra gruppi o categorie. Ad esempio, potresti creare un grafico a bolle per confrontare le vendite di prodotti in diverse regioni geografiche.
-
Visualizzare dati geografici
I grafici a bolle possono essere utilizzati per mostrare dati su una mappa geografica. Ogni bolla rappresenta una posizione geografica e la sua dimensione può rappresentare una quantità specifica, come la popolazione di una città o il valore delle vendite in una regione.
-
Identificare valori anomali
Le bolle fuori scala rispetto alle altre possono indicare valori anomali o eccezionali. Questo può aiutarti a individuare punti dati insoliti o interessanti.
-
Aggiungere un elemento visivo
I grafici a bolle sono attraenti e possono rendere i dati più interessanti e comprensibili. Sono spesso utilizzati in presentazioni o report per catturare l’attenzione del pubblico.
In sintesi, i grafici a bolle sono versatili e possono essere utilizzati per esplorare relazioni, confrontare valori e visualizzare dati geografici in modo efficace.
Ecco un esempio interessante: l’azienda produce e distribuisce varie famiglie di prodotti, un grafico a bolle può aiutare e confrontare rapidamente il loro andamento.
